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Verso ATTO SERVE LA BATTAGLIA DELLA VISIBILITA’ OMOSESSUALE?

Alquanto di attuale epoca reazione nelle mie esperienze da ventenne, negli anni ‘ 70 e ‘ 80

Oggidi, 26 aprile, e la festa della percettibilita saffica. Nell’eventualita che scorriamo il programma mondiale dell’attivista Lgbt+, possiamo ottemperare cosicche c’e una giorno dedicata alle persone bisessuali (il 23 settembre), una verso citare la maltrattamento istituzionale contro le persone intersessuali (l’8 novembre), una in la percettibilita trans (il 31 marzo), senza contare dimenticare il Transgender day of Remembrance in quanto il 20 novembre di ciascuno annata ricorda le persone trans vittime della maltrattamento transfobica.

Non e un fatto in quanto i gay non abbiano verso quest’oggi cordiale il opportunita di istituire una ricorrenza dedicata specificamente alla loro visuale, neanche un’altra dedicata particolarmente all’omofobia, piu in la per quelle affinche valgono in tutte le conformita e gli orientamenti perche compongono il nostro fantastico acronimo Lgbt+. Nel litorale magnum generalista, attualmente attualmente, pur se in rimedio nondimeno junior, tutte le sfumature dell’arcobaleno si condono nella precisazione di “gay”. I pederasta non hanno desiderio di altre date oltre al 17 maggio e al 28 giugno, perche viviamo per una comunita (e mi sto riferendo verso quella occidentale, l’unica di cui io possa urlare per mezzo di contezza) intimamente austero, maschilista e misogina, perche mentre affronta “la diverbio invertito” si sente dopo a sede per mezzo di qualora stessa, credendo di aver barrato una volta a causa di tutte la casellina della tolleranza.

Le cose stanno cambiando e negli ultimi anni la gruppo Lgbt+ ha preso nondimeno piu serieta della lusso delle differenze e della indigenza di sviluppare rappresentazioni variegate, cosicche non lascino fuori nessun*, ovvero, che si usa dire oggidi, della chiaro di organizzare le nostre narrazioni al di lontano di ciascuno stereotipo mainstream. Gli stessi lesbica hanno incominciato a contegno i conti per mezzo di la propria misoginia e il preciso grazia, decostruendoli e affiancando costantemente di ancora e costantemente meglio le altre istanze della nostra gruppo. La termine saffica e stata raccolta dalle stesse attiviste per classificarsi, nel fitto dell’autodeterminazione, ciononostante e continuamente stata scomoda, poco amata, considerata perfino cacofonica. Verso questa connotazione negativa ha contribuito l’impronta della pornografia mainstream, giacche da costantemente a “lesbica” associa un irreale atto di ninfette ovverosia panterone ipersessuate, che nell’eventualita che la titillano tra loro ma solo finche non arriva un cavolo salvifico a riportarle sulla linea via.

Considerazione alla Giornata della visibilita lesbica avvengono nello stesso momento coppia fenomeni che contribuiscono alla sua notorieta proprio scarsa: da un direzione, il programma dell’attivista Lgbt+ dell’ovest e talmente carico di date da contrarre che e in adatto una saturazione, in quanto rende critico ricordarsi di tutte le individualita e concedere per ciascuna l’importanza affinche merita. Dall’altro, maniera scrive la blogger statunitense Cindy Rizzo,( “l’etichetta di ‘lesbica’ e vista che una segno di un’altra eta, una perche richiedeva una turbamento concordia verso che ti vestivi (jeans, niente espediente), appena facevi erotismo (per metodo gentile e alterno), insieme chi ti associavi (preferibilmente per nulla ovvero pochi uomini), e chi escludevi (chiunque fosse transgender, innanzitutto le donne trans). Le donne oltre a giovani – quelle che hanno 20 anni quest’oggi – guardano a quell’epoca mediante tremito e, durante molti versi, dovrebbero particolare farlo. ”

La abbottonatura intellettuale e l’insistenza sulla conformita imbarazzavano molte lesbiche, e in quel momento

Il punto e cosicche, malgrado una antenato incertezza delle nuove generazioni, tanto sull’orientamento in quanto sull’identita, continuano verso esistere donne che si identificano maniera lesbiche, e che in quanto tali subiscono maniera meno una doppia prevaricazione, per quanto donne e sopra quanto lesbiche, se non di oltre a, se mai incarnino altre identita oppresse, appena l’essere non bianche, disabili, migranti, etc. Non lasciamo l’identita omosessuale per mano alle Terf, non lasciamo giacche sopra giro per queste donne diventi, in dirla per mezzo di Judith Butler, ciascuno assito identitario affinche esclude in paura di dileguarsi dalla aspetto del societa. Costruiamo tutte totalita una soggettivita saffica inclusiva e aperta, in quanto non abbia angoscia di mescolarsi al reperto del ambiente Lgbt+, e celebriamola, celebriamoci, escludendo riconoscere assai carico al fatto che durante Italia non ci sono ora celebrities in quanto abbiano fatto coming out: chiosando la campagna Pride del 2008, diventiamo noi le nostre medesime superoine della attivita quotidiana, diventiamo un dimostrazione in le altre, sopra termini di autoaccettazione e percettibilita.

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